Ringiovanimento vaginale: finalità del trattamento

Durante la menopausa si verifica un processo di invecchiamento dei genitali femminili noto come atrofia vulvo vaginale.

Essa consiste in un assottigliamento dei tessuti vaginali con scarsa lubrificazione, tendenza al sanguinamento (specie durante i rapporti sessuali), frequenti infiammazioni ed episodi di prurito intrattabili, alterazioni del pH vaginale, appiattimento della superficie vaginale per diminuzione del collagene.

Tali alterazioni presenti in almeno il 40% delle donne in menopausa, sono spesso accompagnate da incontinenza da sforzo causata dai parti e dalla progressiva carenza ormonale.

Il ringiovanimento vaginale con laser (laser lifting vaginale) è un trattamento che permette di ripristinare una mucosa vaginale simile a quella presente in età premenopausale.

Il trattamento prevede generalmente tre sedute distanziate di un mese – della durata di circa 15 minuti eseguibili ambulatorialmente senza anestesia utilizzando particolari apparecchi laser (laser CO2 frazionato, laser a diodo 1540 nanometri, laser Erbium).

Il laser lifting vaginale è indicato per la correzione di:

  • disturbi da secchezza vaginale
  • dispareunia (dolore durante i rapporti)
  • bruciori dovuti alla diminuzione della produzione fisiologica degli Estrogeni, causati innanzi tutto dal progredire dell’età.
  • riduzione dell’Incontinenza urinaria da sforzo, causata dai parti e dalla progressiva carenza ormonale

L’azione del laser stimola la rigenerazione dei tessuti vaginali con un meccanismo “foto-eutrofizzante”: i fibroblasti vengono indotti ad una maggior produzione di fibre collagene ed elastiche e di matrice extracellulare.

Il ringiovanimento vaginale con laser porta ad un effetto di rimodellamento e di restringimento elasticizzante della vagina e concorre in maniera importante alla riduzione dell’incontinenza urinaria da sforzo, ripristinando l’equilibrio biologico.

Il danno parafisiologico dei parti, i traumi chirurgici, l’ipoestrogenismo progressivo caratteristico del periodo climaterico-menopausale o danni farmacologici dovuti a necessarie terapie oncologiche, vengono corretti evitando le tradizionali tecniche chirurgiche e senza l’impiego di ormoni o di sostanze tipo botulino o siliconati.

Esecuzione

  • Anestesia: nessuna
  • Durata: 5 minuti
  • Procedura: ambulatoriale

Il trattamento va eseguito 1 volta al mese per tre mesi

Condizioni post-trattamento

  • Nei primi giorni possono verificarsi perdite bianche, rosate, molto raramente ematiche, che si risolvono con l’applicazione di creme locali.
  • Dopo il trattamento la Paziente può riprendere ogni attività lavorativa, ma dovrà rispettare un’astinenza sessuale per circa 10 giorni.
  • Raramente sono stati segnalati dolori post trattamento, risolti con i comuni antidolorifici.
  • Effetti collaterali o complicanze pressochè assenti

Metodi alternativi

  • Chirurgia tradizionale
  • Ormonoterapia Sistemica o Locale
  • Iniezioni locali di botulino, silicone o sostanze similari
  • Iniezioni anestetiche od agopuntura
  • Ginnastica riabilitativa del Pavimento Pelvico

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