I condilomi sono escrescenze carnose che si localizzano nelle regioni genitali, peri-genitali e peri-anali sia nell’uomo che nella donna e sono causati dal virus del papilloma umano (HPV): sono stati identificati più di 50 tipi di HPV, ma principalmente i responsabili di questa patologia sono gli HPV 11, 16 e 18.
L’infezione da HPV si trasmette prevalentemente con i rapporti sessuali e si diffonde più facilmente in condizioni di umidità elevata.
Poiché i condilomi si possono trasmettere con rapporti non protetti, in caso se ne riscontri la presenza, anche il partner andrà attentamente controllato ed eventualmente curato.
I condilomi si presentano all’inizio come piccoli rilievi filiformi o granulosi e solo successivamente assumono l’aspetto di escrescenze ramificate o a “cavolfiore”. Appaiono di colore rosso, non dolenti.
Talvolta possono causare perdite di sangue o prurito. Le lesioni possono aumentare di numero e spargersi in zone anche distanti. Se trattate, le lesioni possono recidivare più frequentemente durante i primi tre mesi.
La terapia dei condilomi può essere chirurgica o medica: la scelta della tecnica più appropriata si farà in funzione della localizzazione, delle dimensioni e del numero di condilomi.
Se non trattati i condilomi possono persistere per diversi mesi e persino anni.
L’infezione da HPV è un importante fattore di rischio nella donna per lo sviluppo di tumori maligni della cervice uterina.
Negli ultimi anni è stata sviluppata una campagna di vaccinazione contro il virus HPV con l’obiettivo di ridurre le infezioni e il conseguente rischio di tumori.
