L’EPV (ElettroPorazione Vaginale) è un metodo di veicolazione transdermica e transmucosa di varie sostanze necessarie al ripristino della normale fisiologia vaginale e/o vulvare.
Prima d’ora le sostanze venivano applicate direttamente, sotto forma di creme, gel o unguenti con l’incertezza dell’assorbimento, specialmente nel caso di molecole ad alto peso molecolare.
In alternativa venivano applicate mediante aghi o cannule utilizzando tecniche invasive per una zona così delicata.
L’elettroporazione è una metodica innovativa ed indolore di bioingegneria che apre nuove prospettive nella terapia delle patologie vulvo-vaginali.
L’EPV (ElettroPorazione Vaginale) sfrutta il principio della stimolazione elettrica caratterizzata da impulsi molto rapidi e di intensità controllata in grado di superare la barriera cutanea senza provocare fastidi al paziente.
Il dispositivo è dotato di tre tipi di manipoli monouso di materiale plastico specifici per uso vaginale, anale e per vulvodinia.
All’interno del manipolo viene inserita una siringa standard che conterrà la sostanza da veicolare.
Il manipolo presenta due concavità circonferenziali che consentono di parametrare l’inserimento e facilitano il mantenimento in posizione dello stesso.
DESTINAZIONI D’USO
- secchezza vulvovaginale, prurito e bruciori vulvovaginali
- dolore vulvare e vaginale( vulvodinia, vestibulodinia)
- incontinenza medio-lieve urinaria e fecale
- prolasso degli organi pelvici
- atrofia vulvovaginale
- fistole e ragadi acute e croniche;
- patologie perianali;
- vaginismo
Il trattamento è assolutamente in dolore e assicura i seguenti benefici:
- aumento del tono muscolare,
- miglioramento dell’elasticità tissutale,
- azione “anti-aging”
- scomparsa del dolore vulvovaginale con miglioramento della vita sessuale
Numerosi sono farmaci e sostanze che possono essere veicolati; la scelta è dettata dalla patologia o dal sintomo da trattare: prodotti a base di acido jaluronico, estriolo, aminoacidi e multivitaminici, elastina, antiossidanti (Coenzima Q10), acido ascorbico e acido lipoico per la riduzione o eliminazione della secchezza e della atrofia vaginale; antiinfiammatori, analgesici, miorilassanti.
Autorevoli studi scientifici hanno dimostrato che l’elettroporazione consente di trattare con successo vulvodinia, distrofie, atrofie, vere e proprie patologie.
L’esame ginecologico accurato e la valutazione generale della paziente sono essenziali per l’efficacia del trattamento