Il pentito, oggi deve affidarsi al laser, “La tecnica più efficace è rappresentata dal laser Q-Switched” aggiunge Siliprandi – strumenti che producono un impulso di brevissima durata. Questo distrugge le cellule entro le quali sono accumulati i granuli di pigmento, spezzandoli in frammenti più piccoli, smaltiti nei liquidi corporei o da cellule migranti nel corso dei giorni e delle settimane successive. Va ricordato che tra una seduta ed un’altra devono passare almeno 45-60 giorni. Proprio per consentire la spontanea rimozione dei pigmenti.

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